Migliori Compressori Portatili 2024 (Top 7)
Le gomme dell’auto sgonfie o eccessivamente gonfie possono causare un mare di problemi. Non solo ti fanno consumare più carburante, ma si usurano in modo irregolare.
Ecco perché il miglior compressore portatile è un piccolo investimento che vale la pena affrontare: con la giusta pressione i tuoi pneumatici dureranno molto di più, facendoti risparmiare nel lungo periodo.
Un piccolo suggerimento
Un compressore d’aria portatile non intaccherà il tuo conto in banca ma si rivelerà un prezioso compagno di viaggi.
Un apparecchio di questo tipo insieme a una torcia a led, un manometro per pneumatici, un dispositivo di avviamento portatile e un kit di pronto soccorso ti consentirà di affrontare con mente serena la maggior parte delle emergenze che si possono verificare lungo la strada.
Il tuo budget
Come già accennato, un compressore portatile ha un costo piuttosto contenuto, che secondo la nostra esperienza si aggira intorno ai 30 euro – 35 euro.
Se cerchi un modello potente e versatile, metti a budget almeno 60 euro.
Questi dispositivi sono generalmente completi di luce led per lavorare anche al buio e di un’ampia gamma di adattatori che ti consentono di gonfiare non solo pneumatici, ma anche biciclette, palloni e ogni tipo di accessorio per il mare.
Per non parlare dei lavoretti fai da te e del giardinaggio!
Ecco quali sono, secondo la nostra esperienza, i migliori compressori portatili:
La nostra scelta
1. Compressore d’aria portatile Stanley
scelto perché è ideale per i lavoretti domestici
con Agrieuro in omaggio un kit di 8 raccordi
L’ampia tasca porta accessori anteriore consente di avere sempre tutto a portata di mano. Si trasporta con facilità grazie alla maniglia incorporata nella plastica. Molto pratico il vano dove riporre il cavo della corrente.
2. Compressore Black+Decker BD 205/50
scelto perché è ideale per il fai da te a casa e in giardino
Il suo motore elettrico ha una potenza di 2 HP, con una capacità di aspirazione aria compressa di 210 litri d’aria al minuto e una pressione massima di 8 bar. Dispone di un capiente serbatoio di accumulo aria compressa di 50 litri.
Pesa solo 32 kg e può essere trasportato facilmente grazie alle ampie ruote ed alla pratica maniglia superiore.
3. Compressore mini Bosh Easy Pump
scelto perché è versatile e può essere ricaricato con connessione USB-C
Grazie alla batteria integrata (3,6 V/3,0 Ah), il mini compressore pneumatico è versatile e può essere ricaricato ovunque tramite USB-C, anche fuori casa. Funziona con bassa rumorosità e basse vibrazioni. Nel vano accessori integrato, ha tutti gli adattatori (ago per palloni, valvola francese e adattatore per gonfiabili) pronti all’uso.
4. Compressore aria auto Einhell CC-AC 35/10 12 V
scelto perché è molto versatile
Grazie al collegamento a 12 volt con la presa dell’accendisigari e al cavo di adduzione da 2.8 m, si possono realizzare rapidamente svariate operazioni che richiedono l’utilizzo di aria compressa, come per esempio per gonfiare gli pneumatici di auto, motociclette e biciclette o di palloni, gommoni e materassini da spiaggia.
Il manometro integrato consente di leggere la pressione dell’aria attuale da 0 a un massimo di 10 bar. Il condotto flessibile dell’aria è dotato di un attacco per valvola Schrader e i 4 adattatori supplementari in dotazione consentono un uso versatile del dispositivo.
5. Compressore d’aria portatile Michelin
scelto perché ha un vano per riporre gli accessori e i cavi
Il motore è da 1,5 hp, la pressione massima è pari a 8 bar e la portata aria di aspirazione è di 160 l/min – 9,6 m3/h.
Il sistema è senza olio e non richiede manutenzione. Pesa 8 kg e si trasporta con facilità grazie alla maniglia ergonomica.
6. Compressore aria elettrico portatile Xiaomi
scelto perché è semplice da utilizzare
Il display digitale viene utilizzato per selezionare le impostazioni predefinite e visualizzare la progressione del gonfiaggio. Si può pressurizzare a 150 psi, per rispondere alla pressione di gonfiaggio richiesta dalla maggior parte degli pneumatici e anche delle bici da corsa.
7. Compressore aria portatile Amazon Basics
scelto perché ha un buon rapporto qualità prezzo
È adatto a pneumatici che hanno una pressione massima nominale di 8.27 bar, rivelandosi così ideale per gonfiare pneumatici di tutti i tipi. La dotazione include due punte in gomma e un ago a sfera, per l’utilizzo anche con palloni da basket, palloni da calcio, gommoni e materassini, materassi ad aria e altro ancora.
È dotato di un manometro digitale per una visualizzazione immediata della pressione e la sua luce a led integrata offre un’illuminazione efficiente quando si lavora in condizioni di luce scarsa o al buio. Si ripone nella sua borsa e trova facilmente posto nel box o in auto.
Come scegliere il compressore portatile
Se hai già dato un’occhiata ai compressori d’aria portatili disponibili nella vendita online e ti stai chiedendo quale sia il migliore, continua a leggere qui.
Alimentazione
Generalmente, i compressori d’aria portatili sono alimentati da elettricità o benzina. Ecco in che cosa si caratterizzano.
Compressori d’aria elettrici
Un compressore di questo tipo non deve essere collegato a un generatore, altrimenti il motore si danneggia.
Compressori alimentati a gas
Hanno una notevole potenza e sono generalmente utilizzati in ambito professionale. Emettono fumi, scarichi e possono essere utilizzati solo in ambienti ben ventilati o all’aperto.
Pressione massima
Si dovrebbe controllare il limite massimo di pressione dell’aria di qualsiasi compressore prima di gonfiare le gomme auto. In generale, la pressione dell’aria viene misurata in termini di libbre per pollice quadrato (PSI). I compressori con un PSI elevato non solo avranno motori potenti ma necessitano anche di serbatoi d’aria resistenti.
Ad esempio, gli pneumatici per auto possono richiedere 30-35 PSI, la maggior parte degli strumenti ad aria compressa richiede 90-100 PSI mentre per compiti pesanti sono necessari 200 PSI o più.
Il compressore d’aria portatile è dotato di 50-230 PSI, mentre un buon compromesso è di 150 PSI, adatto a una vasta gamma di applicazioni.
Portata
La portata del compressore viene generalmente misurata in termini di litri al minuto (l/min) e questo ti consente di sapere quanta aria può fornire il compressore per alimentare i tuoi strumenti/pneumatici.
Ciclo di lavoro
Il ciclo di lavoro indica quanto tempo il dispositivo può funzionare prima che debba fare una pausa per potersi raffreddare. Questo dato viene misurato in percentuale e si riferisce alla quantità di tempo durante l’intero ciclo, compreso il tempo di corsa e di riposo.
I modelli ad alte prestazioni hanno generalmente una funzione di protezione termica che disattiva in modo automatico l’unità quando viene raggiunta una certa temperatura.
Potenza del motore
È la potenza nominale del motore a gas o elettrico di qualsiasi compressore e viene misurata in HP.
Per i modelli alimentati a gas, l’HP è dato in termini di HP in esecuzione e HP di picco. I motori da 0,5 HP sono utilizzati per compressori d’aria di tipo consumer, mentre 2 HP forniscono al motore energia sufficiente per gonfiare la maggior parte degli accessori, anche di grandi dimensioni.
Lunghezza del cavo
Quando si collega il compressore d’aria portatile alla presa di alimentazione da 12 Volt del veicolo, è importante poter arrivare agevolmente a tutti gli pneumatici del veicolo. Quindi, dovrebbe avere un cavo di alimentazione lungo per rendere semplice l’operazione di gonfiaggio.
Alcuni compressori d’aria portatili sono dotati di un cavo di alimentazione lungo 3 metri mentre altri ce l’hanno anche di 4.,5 metri. È sempre meglio optare per un cavo lungo in quanto è utilizzabile anche con veicoli di grandi dimensioni.
Peso
Anche se non è un fattore decisivo, il peso del dispositivo ti può aiutare a prendere la decisione giusta. I grandi compressori con un grande serbatoio possono arrivare a pesare 40 kg. Anche se sono dotati di più funzioni, rendono difficile spostare il compressore da uno pneumatico all’altro.
Le piccole unità domestiche pesano circa 10 kg, il che le rende facili da spostare. Inoltre, i modelli più piccoli possono essere posizionati nel bagagliaio dell’auto per essere sempre pronti all’uso, anche durante i viaggi.
Perché la pressione degli pneumatici è importante?
Avere pneumatici correttamente gonfiati non solo rende la guida più sicura, ma può avere un impatto sul tuo portafoglio. I pneumatici sgonfi hanno un effetto negativo sia sul risparmio di carburante che sull’usura, con un potenziale costo di centinaia di euro.
Anche se la tua auto è dotata di un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS), non devi aspettare che la spia si accenda per verificare se è tutto ok.
Questo perché la maggior parte dei TPMS ti avvisa solo quando la pressione è del 25% inferiore alla raccomandazione del produttore e, a quel punto, stai già sacrificando il tuo risparmio di carburante.
Non è necessario che tu abbia una foratura o una perdita perché il tuo pneumatico perda pressione. Si stima che per ogni 3 PSI al di sotto della raccomandazione, il veicolo utilizzi l’1% in più di carburante e aumenti il 10% di usura degli pneumatici.
Questo non significa che puoi semplicemente fare un gonfiaggio extra delle gomme per non preoccupartene più: le gomme troppo gonfie rendono la guida meno stabile e sono più facilmente danneggiate dalle buche poiché sono più rigide.
Dovrai prendere l’abitudine di controllare regolarmente la pressione degli pneumatici una volta al mese circa, per assicurarti che siano il più vicino possibile alle specifiche. Ciò garantirà che i tuoi pneumatici durino il più a lungo possibile mantenendo i valori stimati di risparmio di carburante.
Come conoscere il PSI consigliato per le gomme?
Quasi tutti i veicoli hanno un adesivo situato sullo stipite della portiera lato guida con la pressione degli pneumatici consigliata. È importante prestare molta attenzione ai valori elencati sull’adesivo, poiché alcuni veicoli hanno pressioni consigliate diverse per i pneumatici anteriori e i pneumatici posteriori.
Se non riesci a individuare l’adesivo all’interno dello stipite della portiera lato guida, consulta il manuale dell’auto perché sicuramente riporta anche i valori di pressione degli pneumatici consigliati.
Come controllare la pressione pneumatici
Innanzitutto, ti consigliamo di procurarti un manometro digitale per misurare la pressione degli pneumatici. Anche se i manometri standard per pneumatici sono più economici e fanno il lavoro, un manometro digitale è più preciso e più facile da usare.
Per controllare la pressione, procedi così.
- Trova la pressione degli pneumatici consigliata nello stipite della portiera lato guida o nel manuale, assicurandoti di annotare se i pneumatici anteriori e posteriori hanno valori diversi.
- Devi controllare la pressione degli pneumatici quando sono freddi o quando non hai guidato per almeno 30 minuti. Le gomme si surriscaldano mentre guidi e la pressione aumenta, dandoti una lettura imprecisa. Le pressioni degli pneumatici consigliate elencate sull’adesivo sullo stipite della porta o nel manuale fanno riferimento agli pneumatici freddi.
- Rimuovi i cappucci delle valvole dalle gomme e mettili in tasca o in un posto sicuro, dove li puoi trovare facilmente.
- Premi il manometro sullo stelo della valvola e vedrai comparire il dato rilevato. Se stai usando un misuratore standard, si consiglia di fare il controllo due o anche tre volte per assicurarti di avere una lettura accurata.
- Se uno dei tuoi pneumatici ha una pressione inferiore ai valori consigliati, è meglio gonfiarli per assicurarti di ottenere il miglior risparmio di carburante possibile. Inoltre, i tuoi pneumatici non si usureranno prima del tempo.
- Rimetti i cappucci sulle gomme, prima di dimenticartene!
Conclusioni
Il miglior compressore portatile è un dispositivo utile per mantenere la giusta pressione dei pneumatici e assicurare una guida sicura. Offre anche praticità quando si tratta di gonfiare palloni, materassini o altri oggetti.
Se hai intenzione di portare l’apparecchio sempre con te nel baule dell’auto, al momento dell’acquisto poni la massima attenzione a fattori come le dimensioni e il peso.