Le 7 Migliori Compostiere da Giardino: Guida all’Acquisto (2024)
Se vuoi mantenere sano il terreno della tua oasi verde e magari stai anche cercando di ridurre gli sprechi alimentari, la migliore compostiera da giardino rappresenta una soluzione efficace.
Il compost è ricco dei nutrienti di cui le tue piante hanno bisogno, quindi è un fertilizzante naturale ideale.
Metti i rifiuti della cucina e del giardino in una struttura di questo tipo e li vedrai decomporre nel corso del tempo, per offrirti del concime biologico e pronto all’uso.
Un piccolo suggerimento
Quando scegli un bidone per il compost, considera le dimensioni del tuo spazio verde, il design del tuo giardino e la quantità di fertilizzante che vorresti produrre.
Il tuo budget
Il prezzo di una compostiera giardino è essenzialmente legato a due fattori: la dimensione della struttura e il suo materiale costruttivo.
Detto questo, nella vendita online puoi trovare numerosi modelli che partono indicativamente da 40 euro e arrivano a superare i 100 euro.
Ecco quali sono, secondo la nostra esperienza, le migliori compostiere da giardino:
La nostra scelta
1. Compostiera da giardino Deuba
capacità: 300 – 800 – 1200 – 1600 litri
scelta perché si monta con facilità
La sua struttura a incastro semplifica al massimo le operazioni di montaggio. L’areazione è favorita dalla presenza di dodici bocchette su ogni lato, che consentono l’ingresso dell’ossigeno e velocizzano il processo di fermentazione.
Essendo chiusa, la compostiera è adeguatamente protetta dall’attacco di insetti e roditori. Non c’è inoltre il rischio che si diffondano i cattivi odori.
2. Compostiera domestica rotante Upp
capacità: 70 litri
scelta perché è sollevata da terra
Ha un innovativo design a tamburo che favorisce un’ottimale miscelazione dei rifiuti organici e un clima interno ideale. In questo modo velocizza la formazione del compost.
È fornita di porte scorrevoli su entrambi i lati, che mantengono all’interno gli odori sgradevoli e impediscono l’ingresso dei parassiti.
Dotata di 2 stopper, permette di riempire il compost in qualsiasi momento. Pesa 5,6 chilogrammi e si può posizionare anche sul balcone o sul terrazzo. La struttura è realizzata al 100% in materiale riciclato: resiste alle intemperie e ai raggi UV. Le dimensioni sono di 61 x 60 x 84 cm.
3. Compostiera in legno con coperchio Nativ
capacità: 450 litri
scelta perché favorisce l’areazione
È realizzata con pareti in lamelle di legno di larice certificato FSC, con interstizi che favoriscono una ventilazione ottimale e un clima ideale per il compost.
Le assi hanno uno spessore di 2 cm e favoriscono la stabilità della struttura.
L’assemblaggio è semplice: le parti laterali e il coperchio sono già premontati e i fori per cerniere sonp pretagliati.
4. Compostiera termica Dehner
capacità: 420 litri
scelta perché è molto robusta
Ha una robusta struttura in plastica che resiste agli agenti atmosferici e ai raggi UV. Si assembla in modo semplice e veloce, basta seguire le immagini presenti sulle istruzioni.
Ha due sportelli removibili per l’estrazione del compost. Le sue dimensioni sono pari a 84 x 74 x 74 cm.
5. Compostiera cucina balcone Vermicompost
capacità 30 litri
scelta perché è mini
Con le sue dimensioni ultra compatte consente di soddisfare le piccole esigenze di compostaggio.
Può contenere i rifiuti da giardino di tutti i tipi e assicura una decomposizione uniforme del materiale introdotto.
Una volta nel terreno, i fori permettono ai vermi di contribuire alla decomposizione dei rifiuti e creare humus. La struttura è realizzata in plastica riciclata.
6. Compostiera a vermi WormBag
capacità 150 litri
scelta perché è completa di tutto
I vermi si adattano alla quantità di rifiuti organici introdotti, fino a 2 kg (pari a un nucleo familiare di sei persone al massimo).
La compostiera può essere posizionata in giardino, sul balcone o in garage. La superficie traspirante della struttura regola l’equilibrio dell’aria e dell’acqua per un processo di compostaggio ottimale. Il telo è realizzato in tessuto Oxford 900D con superficie impermeabile e cuciture rinforzate, mentre il telaio è in acciaio.
7. Compostiera da giardino Mattiussi Ecologia Composter
capacità 310 litri
scelto perché include l’aeratore
La struttura è realizzata in polipropilene completamente riciclabile e trattato contro i raggi uv. Misura 92 x 80 cm e il diametro della bocca è pari a 44 cm. Ideale per giardini medio-piccoli, è pratico e funzionale per la trasformazione dei rifiuti in fertilizzante naturale.
La dotazione include un aeratore manuale che permette di semplificare le operazioni di rimescolamento del compost. È inoltre presente un contenitore per la raccolta dell’organico.
Tipi di compostiere per giardino
I contenitori per il compost sono disponibili in una varietà di forme e dimensioni e sono realizzati nei materiali più diversi. Ecco quali sono le principali tipologie che puoi trovare sul mercato.
Compostiera in plastica
Un bidone per il compostaggio in plastica è l’ideale per un piccolo spazio. I lati e il coperchio trattengono l’umidità e il calore per favorire una rapida decomposizione. Bloccano inoltre la luce per impedire la crescita delle erbacce.
Questo tipo di compostiera è in genere da posizionare sull’erba sul terreno.
Compostiera in legno
È una tipologia di struttura che consente di ottenere una notevole quantità di compost. Spesso è modulare, quindi puoi montarne diverse insieme e rendere ciclico il compost durante tutto l’anno, per garantire una fornitura costante.
Puoi anche aumentarne l’efficienza posizionando un coperchio in legno o una copertura in plastica.
È di solito aperto e quindi garantisce un’adeguata ventilazione. Tuttavia il tuo compost è in balia delle intemperie.
Contenitore per compost caldo
Coibentati con un coperchio aderente, i contenitori per compostaggio caldo sono progettati per consentire la decomposizione a una temperatura molto più elevata e quindi a una velocità maggiore rispetto ad altre compostiere (30 – 90 giorni, rispetto a 6 mesi circa).
Inoltre consentono di ottenere un compost più fine. Le strutture per il compostaggio veloce hanno all’incirca le stesse dimensioni di un bidone della spazzatura e devono essere posizionate su una superficie dura.
Contenitore per il compostaggio dei vermi
È la soluzione ideale per i giardini più piccoli. Funziona in modo simile ai contenitori per il compost, ma è leggermente diverso.
Le strutture di questo tipo sono progettate per il compostaggio su piccola scala dei rifiuti cucina e utilizzano vermi tigre per abbattere il materiale invece di decomporlo.
Questi vermi specializzati mescolano e scompongono rapidamente il compost e producono un liquido ricco di sostanze nutritive da utilizzare come fertilizzante.
I vermi del compost possono anche essere aggiunti a contenitori più grandi. Tuttavia, non tutti i rifiuti sono adatti per questo genere di compostiere, quindi avrai comunque bisogno di un bidone per il compost aggiuntivo.
Come scegliere la compostiera
I contenitori per il compost sono disponibili n forme, dimensioni e materiali molto diversi. Ad esempio, possono sembrare un bidone della spazzatura o una struttura da cui estrarre i numeri del Lotto.
Possono utilizzare additivi probiotici o essere potenziati dai vermi.
Ecco cosa considerare quando acquisti un accessorio di questo tipo, in base alle tue esigenze:
Da interno o da esterno
Pensa a cosa metterai di più nella tua compostiera e a dove vuoi posizionarla. Se i tuoi rifiuti biologici sono costituiti essenzialmente da erba tagliata, foglie e rametti, la cosa migliore è ovviamente tenere il contenitore per organico all’aperto.
Ma se le tue esigenze di compostaggio sono legate principalmente agli avanzi cucina, puoi optare per un modello piccolo da tenere all’interno, magari in prossimità del lavello.
Per evitare i cattivi odori dovrai svuotare la compostiera cucina con una certa frequenza. Ma se vuoi svuotare meno frequentemente – o mescolare i rifiuti di cibo con quelli del giardino – considera un modello da tenere all’aperto.
Materiale
I contenitori per l’organico sono generalmente realizzati in plastica, metallo o legno. Se intendi tenere il cestino all’aperto, deve essere resistente alle intemperie.
- Metallo
Il metallo è una buona scelta, poiché resiste a ogni condizione climatica e non teme i parassiti. Tuttavia, può essere pesante.
- Plastica
La plastica è più leggera ed è adatta sia all’interno che all’esterno. Tieni però presente che le condizioni meteorologiche estreme potrebbero deformarla nel tempo o causarne la rottura.
- Legno
Il legno può armonizzarsi bene con gli spazi esterni, ma occorre trattarlo se non vuoi che sia attaccato dai parassiti e che marcisca nel corso del tempo.
Fisso o a manovella
I contenitori per il compost sono tendenzialmente disponibili in due stili di progettazione: fissi o a manovella.
- A manovella
Girare e mescolare i tuoi rifiuti aiuta a romperli più rapidamente e i composter con manovella rendono questo
Tutti i modelli di questo tipo hanno il contenitore sollevato da terra: in tal modo sono difficilmente raggiungibili dagli animali.
- Fisso
Le compostiere fisse sono invece posizionate a terra e richiedono la miscelazione a mano. Sono però in genere molto più capienti
Alla luce di questo, se utilizzi regolarmente il tuo compost per fertilizzare il giardino, la soluzione fissa è probabilmente quella migliore per te. È anche un’opzione intelligente se vuoi includere i vermi nel tuo compostaggio.
Coperchio
I contenitori per il compost con un coperchio ermetico aiutano a contenere gli odori. Questo è da considerarsi un must se metti la struttura all’interno.
È però utile anche con i contenitori posizionati all’aperto, poiché è meno probabile che gli animali vengano attirati.
Una chiusura efficace scoraggerà anche eventuali roditori o parassiti.
La cosa fondamentale comunque è che si apra con facilità. I cestini in particolare hanno bisogno di coperchi che si aprano dolcemente per non correre il rischio di ribaltarli tutte le volte che hai la necessità di introdurre i rifiuti.
Filtri
Alcuni modelli per interno hanno un coperchio a chiusura ermetica per prevenire gli odori. Altri includono un filtro.
Se scegli questa soluzione, accertati che si tratti di filtri rimovibili che possono essere facilmente lavati o sostituiti.
Consideralo un bonus extra se il modello che stai per acquistare ha in dotazione dei filtri di ricambio.
Vermi
Il compostaggio dei vermi è estremamente efficiente. In natura, i vermi scompongono il materiale organico per nutrirsi: stai quindi beneficiando del loro istinto naturale in un ambiente controllato.
I composter di questo tipo sono una scelta ideale per coloro che fanno il compostaggio in un ambiente chiuso, perché controllano bene gli odori. Puoi comunque utilizzarli anche all’aperto, se il clima è favorevole alla vita dei vermi (da 12°C a 25°C circa).
Una differenza tra il compostaggio tradizionale e quello con i vermi è che quest’ultimo non richiede la rotazione, quindi è un modo abbastanza pratico.
I vermi amano gli avanzi di cibo, quindi è una buona soluzione per coloro che cercano di ridurre gli sprechi di cucina.
Cosa mettere nella compostiera
C’è una vasta gamma di materiali biologici di scarto da cucina e da giardino che possono essere messi in un bidone per compost. In linea di massima è richiesta una divisione in parti uguali di materiale “verde” ricco di azoto, come gli sfalci d’erba, e di materiale “marrone” ricco di carbonio come le foglie secche.
Questo rapporto approssimativo tra rifiuti verdi e marroni è fondamentale, perché altrimenti gli scarti non si decompongono. Il resto sta a te.
Per aggiungere materiale verde puoi optare per le foglie verdi, i ritagli del prato del tuo giardino e tutti gli scarti vegetali, dalle bucce delle patate alle punte delle carote. Puoi aggiungere persino i fondi di caffè.
Per quanto riguarda il materiale marrone, puoi utilizzare rametti secchi, fogli di vecchi giornali, segatura o trucioli di legno.
L’unica eccezione sono i composter con vermi, che accettano solo rifiuti alimentari in modesta quantità.
Come fare il compost
Qui di seguito riportiamo alcune regole generali per ottenere un fertilizzante completamente biologico ed equilibrato:
- metti il contenitore del compost sul terreno, in una zona soleggiata del giardino
- riempilo con un’uguale quantità di materiale di scarto “verde” e “marrone”
- ogni due o tre settimane, rivolta il terreno per assicurarti che il decadimento sia uniforme
Se ti prenderai cura della tua compostiera e del suo contenuto, dopo circa sei mesi dovresti ottenere un ottimo compost da usare come fertilizzante nella tua oasi verde.
Conclusioni
La migliore compostiera da giardino è quella che permette di recuperare in modo naturale la frazione umida organica per ottenere compost per orto e giardino.
Deve essere facile da gestire, oltre ad offrire una buona capacità di recupero e trasformazione dei materiali organici.